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MaTerre: il progetto di Matera2019 con Lucana Film Commission

23-04-2019 Tempo di lettura: 2 minuti

MaTerre è cantiere creativo nato nell’ambito di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, in collaborazione con da Rete Cinema Basilicata, Fondazione Matera Basilicata 2019 e Lucana Film Commission. Il progetto coniuga il cinema e la poesia, passando per l’antropologia, il diritto, la letteratura allo scopo di dare un’immagine, suono e vita a tutte le declinazioni del concetto di identità.

Il programma prevede che cinque poeti e cinque registi, scelti dai direttori artistici del panorama euromediterraneo, tra il 18 aprile e il 2 maggio 2019 siano ospiti in residenza a Matera per produrre in coppia (un poeta e filmmaker) cinque film di poesia che abbia come focus l’identità: le coppie di artisti si confrontano con il paesaggio materano, cercando ispirazione dalla propria esperienza, dalla storia dei Sassi e dalle chiese rupestri che fanno parte del paesaggio. Queste ultime diventano location il cui ambientare il lavoro di registi e poeti.

Durante la loro permanenza i dieci registi e poeti si confrontano con illustri nomi della poesia, dell’antropologia, del cinema, della letteratura, del diritto, ospitati a Matera contemporaneamente nel corso delle due settimane di residenza in “lectio” o per performance pubbliche, di cui gli stessi poeti e filmmaker possono essere parte attiva.

Il risultato di queste due settimane di residenza sarà un “film di poesia” in cinque  episodi progettato in realtà immersiva a 360 gradi, che sarà proiettato in prima assoluta a Matera il 24 agosto 2019.

La prima giornata di MaTerre con del poeta Domenico Brancale seguita dal viaggio nei visual della regista albanese Blerina Goce, si è tenuta il 18 aprile e ha fatto registrare il tutto esaurito. Leggi qui il programma degli appuntamenti.