Condividi

Festa del Cinema di Roma 2024 - I set italiani

20-09-2024 Tempo di lettura: 17 minuti

La 19^ edizione della Festa del Cinema di Roma si terrà dal 16 al 27 ottobre 2024 all’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone” coinvolgendo numerosi altri luoghi e realtà culturali della Capitale.

La manifestazione è promossa da Roma Capitale, Regione Lazio, Cinecittà (in rappresentanza del Ministero della Cultura), Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Roma e Fondazione Musica per Roma.

Contestualmente, si terrà Alice nella Città, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema dedicata alle giovani generazioni.

Progressive cinema – Visioni per il mondo di domani

L’edizione 2024 conferma la sezione competitiva denominata Progressive cinema – Visioni per il mondo di domani, concorso internazionale senza distinzione tra film di finzione, documentari e film in animazione.

Vi gareggeranno 18 film provenienti da 29 paesi diversi: tra questi, 4 film italiani e tre coproduzioni internazionali.

Berlinguer – La grande ambizione di Andrea Segre, prodotto da Vivo Film, Jolefilm, Tarantula, Agitprop, Rai Cinema, apre la Festa. Il film si dedica agli anni durante i quali Enrico Berlinguer tentò di realizzare il compromesso storico: il viaggio a Sofia, dove sfuggì a un attentato, l’URSS, il dibattito sul divorzio, le elezioni del 1975, la copertina sul “Time”, gli incontri con Aldo Moro, e soprattutto gli operai, la famiglia, il mare, le sue parole scritte e pronunciate in voce off. Nel cast: Elio Germano nel ruolo di Berlinguer affiancato da Elena Radonicich, Paolo Pierobon, Roberto Citran, Andrea Pennacchi, Giorgio Tirabassi, Paolo Calabresi, Francesco Acquaroli, Fabrizia Sacchi. Girato principalmente a Roma, con riprese anche in Sardegna e a Sofia.

L’albero esordio alla regia di Sara Petraglia, con Tecla Insolia, Carlotta Gamba, Cristina Pellegrino, è una produzione Bibi Film. È girato a Roma: l’albero del titolo si trova infatti sulla Casilina e, più precisamente nel quartiere del Pigneto. Si vede dalla finestra della casa che Bianca, 20 anni, che ha lasciato i genitori per frequentare l’università, condivide con l’amica e amata Angelica. Bianca scrive in un quadernetto, va in cerca di cocaina in dei locali rossi e blu, passa il tempo con gli altri amici a chiedersi come mai sono sempre tutti così tristi. Il film è un ritratto esemplare dei ventenni di oggi, alla ricerca di utopie e speranze che non gli sono state concesse, della loro voglia di vivere e amare e della loro grande infelicità.

L’isola degli idealisti di Elisabetta Sgarbi, tratto dall’omonimo romanzo di Giorgio Scerbanenco perduto nel 1942 e poi pubblicato solo nel 2018 dalla Nave di Teseo. Il film è ambientato alla fine degli anni Sessanta ed è un noir che racconta l’incontro tra una giovane coppia di ladri in fuga che approda su un’isola e viene condotta al cospetto dei proprietari della sontuosa villa al centro dell’Isola. Un film notturno, tra terra e acqua, immerso in nebbie padane, girato sul delta del Po.

Paradiso in vendita di Luca Barbareschi, con Bruno Todeschini e Donatella Finocchiaro, una produzione Èliseo Entertainment, Rai Cinema, ambientata a Fenicusa, un’immaginaria isoletta siciliana, che il governo italiano in bancarotta decide di vendere ai francesi. Il film è stato girato a Filicudi, isola delle Eolie, coinvolgendo gli abitanti dell’isola.

Reading Lolita in Tehran di Eran Riklis, una coproduzione Italia-Israele, prodotto da United King Films, Topia Communications, Rosamont, Eran Riklis Production, Minerva Pictures, Rai Cinema. Una coppia di coniugi iraniani torna a Teheran dopo la rivoluzione di Khomeini, nel 1979, con una valigia piena di libri proibiti perché considerati pericolosi dalla legge islamica. Il film racconta la lotta della protagonista per trasmettere bellezza e cultura agli studenti sempre più catechizzati e, una volta lasciato l’insegnamento pubblico, condividere i suoi seminari settimanali con le sue sette allieve migliori. Girato principalmente a Roma.

Polvo serán di Carlos Marques-Marcet, una produzione Lastor Media (Spagna), Kino produzioni (Italia) e Alina Films (Svizzera), girata a Barcellona e a Bolzano, Castelrotto, Fiè allo Sciliar e sul Seceda. Al centro del film il rapporto tra Claudia, ex ballerina, e il suo compagno di vita, Flavio. Legati da un amore indissolubile, dovranno fronteggiare insieme la grave malattia di Claudia, in bilico tra affetti, conflitti familiari e una scelta estrema.

100 litres of Gold, di Teemu Nikki, è una coproduzione It’s Alive Films (Finlandia), I Wonder Pictures (Italia). Le due sorelle Taina e Pirkko sono apprezzate (e invidiate) produttrici di sahti è una birra molto forte aromatizzata al ginepro che si trova solo in Finlandia; quando la terza sorella gliene chiede cento litri per il proprio matrimonio, iniziano i guai. Sensi di colpa inevasi, rivalità quasi letali con i vicini, beffe del destino e irresistibile voglia di “assaggiare” il prodotto renderanno la fornitura dei cento litri una vera e propria odissea tragicomica. Il film è ambientato in un piccolo villaggio nel sud della Finlandia.

Freestyle

Torna anche la sezione non competitiva composta da titoli di formato e stile liberi con svariati film e serie made in Italy. Di seguito alcuni titoli.

Arsa di MASBEDO, con Gala Zohar Martinucci, Jacopo Olmo Antinori, Tommaso Ragno, Lino Musella, è ambientato a Stromboli, dove La vicenda della giovane e solitaria Arsa si intreccia con quella di un giovane affascinato da lei e deciso a svelarne il mistero. Prodotto da Eolo Film Productions, Alcion, Rai Cinema.

Ciao Bambino di Edgardo Pistone, con Marco Adamo, Anastasia Kaletchuk, una produzione Bronx Film, Anemone Film, Mosaicon Film. Ambientato nel rione Traiano di Napoli, dove Attilio viene incaricato di proteggere una giovane prostituta dell’Est. Presto se ne innamora, ma mantenere il segreto è essenziale. Anche perché dovrà scegliere tra la ragazza e la fedeltà al padre, appena uscito dal carcere e perseguitato dagli strozzini.

Nottefonda opera prima di Giuseppe Miale Di Mauro, con Francesco Di Leva, Mario Di Leva, prodotto da Mad Entertainment, Rai Cinema. Racconta di Ciro, un uomo che ha perso la moglie a causa di un pirata della strada e che ogni notte esce per le strade di Napoli alla ricerca di chi l’ha investita.

La sezione prevede l’anteprima di numerose, attesissime, serie tv.

L’amica geniale. Storia della bambina perduta di Laura Bispuri (una serie HBO-Rai Fiction in 10 episodi), con Alba Rohrwacher, Irene Maiorino, Fabrizio Gifuni, una produzione HBO-Rai Fiction, è il quarto e ultimo capitolo della serie tratta dai romanzi di Elena Ferrante, in cui le due amiche “geniali” Elena e Lila sono ormai adulte. Elena è una scrittrice affermata, si è sposata, ha avuto due figlie, si è separata ed è tornata a Napoli, attratta da un amore giovanile. Lila, invece, è rimasta ancorata alla sua città, immersa nei complessi legami familiari e nelle trame oscure della camorra, ma ha saputo reinventarsi come imprenditrice informatica. Riprese a Napoli, Torino e Firenze.

Avetrana – Qui non è Hollywood (4 episodi) di Pippo Mezzapesa, con Vanessa Scalera, Paolo De Vita, Giulia Perulli, Imma Villa, Federica Pala, Anna Ferzetti, Giancarlo Commare, Antonio Gerardi, una produzione Groenlandia per Disney. Il 26 agosto del 2010, ad Avetrana, un paese sul mare in provincia di Taranto, scompare Sarah Scazzi, una ragazzina di 15 anni. In pieno giorno, primo pomeriggio, Sarah era uscita per andare dalla cugina Sabrina Misseri e poi, con alcune amiche, al mare. Escluse le ipotesi di una fuga o un rapimento, dopo più di un mese di ricerche, il corpo di Sarah fu ritrovato in un pozzo in campagna, indicato dallo zio Michele Misseri. Uno dei casi mediatici che hanno sconvolto l’Italia.

Il conte di Montecristo di Bille August (8 episodi), una coproduzione Italia-Francia, prodotto da Palomar, con nel cast, tra gli altri, gli italiani Lino Guanciale, Michele Riondino, Gabriella Pession. Dal romanzo di Alexandre Dumas, Edmond Dantès, giovane capitano di marina viene arrestato da innocente e rinchiuso per 15 anni nelle orribili segrete del Castello d’If. Evaso, inasprito, decide di vendicarsi di chi gli ha rovinato la vita. Girata tra Francia (Parigi), Italia (Roma, Torino) e Malta.

Miss Fallaci di Luca Ribuoli, Giacomo Martelli, Alessandra Gonnella (8 episodi), con Miriam Leone, Maurizio Lastrico, una produzione Paramount e Minerva Pictures. Nella seconda metà degli anni Cinquanta, Oriana Fallaci, non ancora trentenne, sfida l’universo al 100% maschile del giornalismo ostinandosi a tentare di uscire dagli argomenti moda e gossip riservato alle signore redattrici o inviate. Basata su due dei primi libri della scrittrice, I sette peccati di Hollywood e Penelope alla guerra e sulle sue interviste, la serie è stata girata principalmente a Roma, dove sono stati ricreati angoli di New York, Londra e Los Angeles, ma anche a Firenze.

Vita da Carlo 3 di Carlo Verdone, con Carlo Verdone, Monica Guerritore, Stefania Rocca, una produzione Filmauro. Verdone continua a mettersi in gioco con invidiabile autoironia interpretando se stesso senza filtri o infingimenti: Roma resta al centro del mondo di Carlo, ma questa volta gli viene addirittura offerta la possibilità di dirigere il Festival di Sanremo.

Grand Public

Grand Public è la sezione non competitiva dedicata al cinema per il grande pubblico. Di seguito una selezione di film girati in Italia.

La casa degli sguardi, opera prima di Luca Zingaretti, con lo stesso Zingaretti, Gianmarco Franchini e Federico Tocci, prodotto da BiBi Film, Clemart, Stand by Me, Rai Cinema. Ispirato all’omonimo romanzo di Daniele Mencarelli, Marco ha 20 anni e una grande capacità di sentire, avvertire ed empatizzare con il dolore del mondo, scrive poesie, e cerca nell’alcool e nelle droghe “la dimenticanza”, quello stato di incoscienza impenetrabile anche all’angoscia di esistere e di vivere. Quando dovrà andare a lavorare nella cooperativa di pulizie del Bambin Gesù è convinto che questa esperienza, a contatto con i bambini malati, lo ucciderà. Girato a Roma e dintorni.

Conclave di Edward Berger, è una coproduzione USA-UK con Ralph Fiennes e Stanley Tucci, girata tra Roma, gli studi di Cinecittà e Caserta. Dal bestseller del 2016 di Robert Harris, una notte, un papa molto amato muore all’improvviso; il decano cardinale Lawrence deve organizzare e presiedere il conclave che eleggerà il nuovo pontefice, e i centodiciotto cardinali più potenti della chiesa cattolica si chiudono in Vaticano per le votazioni. Lawrence deve destreggiarsi tra giochi di potere, intrighi, alleanze, misteri e deve lui stesso scegliere tra una chiesa illuminata e una tradizionalista.

Eterno Visionario di Michele Placido, con Fabrizio Bentivoglio, Valeria Bruni Tedeschi, una produzione Goldenart, GapBusters, Rai Cinema. Dalle solfatare della Sicilia più arretrata a Stoccolma, dove vince il Nobel per la letteratura nel 1934: la vita di Luigi Pirandello è fatta di estremi. Girato principalmente a Roma e dintorni e in parte in Sicilia.

Fino alla fine di Gabriele Muccino, con Elena Kampouris, Saul Nanni, Lorenzo Richelmy, una produzione Lotus Production - Leone Film Group, Rai Cinema. In vacanza con la sorella, la ventenne americana Sophie si appresta a trascorrere la sua ultima giornata a Palermo prima di ripartire per la California. L’incontro con Giulio e col suo gruppo di amici, però, finisce per coinvolgerla in una vicenda troppo grande per lei.

Hey Joe di Claudio Giovannesi, con James Franco, Francesco Di Napoli, una produzione Palomar, Vision Distribution. Dean Barry, un veterano americano che ha avuto una relazione con una ragazza napoletana durante la seconda guerra mondiale, ritorna in Italia, a Napoli, all’inizio degli anni Settanta, per conoscere suo figlio. Dean vorrebbe recuperare venticinque anni di assenza, ma suo figlio ormai è un uomo, è cresciuto nella malavita, è stato adottato da un boss del contrabbando e non ha nessun interesse per il padre americano. Girato a Napoli, Taranto e in Calabria a Pizzo e Villaggio Mancuso, in Sila, in quello che è stato il Grande albergo delle Fate. Il film sarà al cinema dal prossimo 28 novembre.

Mani nude di Mauro Mancini, con Alessandro Gassmann, Francesco Gheghi, Fotinì Peluso, una produzione Eagle Original Content, Pepito Produzioni, Movimento Film, Rai Cinema. Il sedicenne Davide viene rapito, scaraventato a forza nel mondo delle lotte clandestine, costretto a versare sangue per rimanere vivo, a crescere rapidamente per riuscire a sopportare tanta violenza. Il film è stato girato nella città di Cosenza e a Cetraro, Sangineto, Rovito, Marano Principato, Rose, Castiglione Cosentino, Sant’Andrea Jonio, Soverato, Acquappesa.

Il ragazzo dai pantaloni rosa di Margherita Ferri, con Andrea Arru, Claudia Pandolfi, prodotto da Eagle Pictures, Weekend Films. Girato a Roma, racconta uno dei primi casi riconosciuti di cyberbullismo.

The Return di Uberto Pasolini, coproduzione Francia, Grecia, Italia, Regno Unito, con Juliette Binoche, Ralph Fiennes. Girato anche a Roma, è una rilettura dell’Odissea. Prodotto da Picomedia, Heretic, Red Wave Films, Kabo Films, Marvelous Productions, Rai Cinema, Greek Film Centre, ERT SA.

Storia di una notte di Paolo Costella, con Giuseppe Battiston, Anna Foglietta, prodotto da Tramp Limited, Rai Cinema. La numerosa famiglia di Piero ed Elisabetta si trova all’improvviso costretta a fare i conti con le conseguenze di un incidente che ha portato via il primogenito Flavio. Riprese a Roma e Cortina d’Ampezzo.

Supereroi di Stefano Chiantini, con Edoardo Pesce, Sara Silvestro, produzione Ballandi, World Video Production, Bling Flamingo, Rai Cinema. Il rapporto tra Alvaro e sua figlia Jenny, incrinatosi dopo che Alvaro ha lasciato sua madre, viene rivitalizzato quando l’uomo viene colpito da un malore improvviso e ad ad assisterlo sarà proprio la figlia. Riprese a Roma.

Il treno dei bambini di Cristina Comencini, con Barbara Ronchi, Serena Rossi, Christian Cervone, Francesco Di Leva, una produzione Palomar. 1946. Amerigo ha otto anni e non si è mai allontanato da Napoli e da sua madre Antonietta. A bordo di uno dei “treni della felicità”, voluti dal PCI per promuovere l’integrazione tra gli italiani, passerà l’inverno al Nord, dove una donna sola, Derna, lo accoglierà e si prenderà cura di lui. Girato a Modena, Napoli e Milano.

U.S. Palmese di Antonio e Marco Manetti, con Rocco Papaleo, Blaise Afonso, Giulia Maenza, prodotto da Mompracem, Rai Cinema. Una commedia sportivo-romantica che parte da Palmi, cittadina dell’area metropolitana di Reggio Calabria, dove a un tifoso viene in mente di fare una colletta in paese per ingaggiare nella squadra di calcio locale Etienne Morville, giovane campione francese di colore che viene dalla banlieu parigina e che ha un carattere tanto brutto da essere stato cacciato dal Milan.

Modì di Johnny Depp, con Riccardo Scamarcio, Al Pacino, Luisa Ranieri, una produzione Barry Navidi Productions, IN.2 Film, ILBE. Un biopic su Amedeo Modigliani, ambientato durante il soggiorno parigino dell’artista, che si svolge nel solo arco di 72 ore: un’istantanea di vita. Modigliani, desideroso di porre fine alla propria carriera e lasciare la città, è in fuga dalla polizia per le strade della capitale francese, e si scontra con i suoi colleghi bohémien: l’artista francese Maurice Utrillo, il bielorusso Chaim Soutine e la sua musa e amante inglese Beatrice Hastings. È però quando incontra il collezionista d’arte internazionale Gangnat che la sua vita sembra essere sul punto di cambiare.

(Monica Sardelli)