Condividi

Celebrating Connections: le star del futuro si presentano a Berlino

20-02-2024 Tempo di lettura: 3 minuti

BERLINO – Una vetrina di giovani talenti italiani, Celebrating Connections, un evento organizzato all’European Film Market di Berlino dal MiC e da Cinecittà. A condurre l’incontro il “Pinocchio” di Matteo Garrone Federico Ielapi, presso il Gropius Dome, una tensostruttura resa magica dalle proiezioni immersive sulla volta curate dalla One More Pictures di Manuela Cacciamani. Un evento fortemente voluto dal Sottosegretario alla cultura Lucia Borgonzoni: “E’ fondamentale come governo raccontare l'Italia non solo come luogo di straordinari produttori ma anche come Paese che ha un grande star system. Ci sono tanti giovani artisti che vogliamo far conoscere nel mondo in appuntamenti come questo”.

“L’Italia è uno dei posti migliori per i finanziamenti per la produzione che offre - ha continuato il sottosegretario - ma anche per la qualità delle nostre maestranze, così come per le nostre location: in Italia si può girare qualunque cosa rendendo reale qualunque luogo citato in una sceneggiatura. Abbiamo poi Cinecittà, un brand che tutti conoscono nel mondo, con i suoi studi altamente tecnologici”. A parlare  di Cinecittà la presidente Chiara Sbarigia che ha sottolineato gli investimenti in corso, con l’espansione di teatri che diventeranno 25 entro il 2026, lo smart stage tra i più grandi d’Europa, e l’impegno nella formazione con i progetti di formazione per i giovani: le botteghe di pittori, decoratori, make up artist e i corsi per i professionisti del cinema.

Durante la serata, che ha visto presentarsi alternandosi sul palco con monologhi e aneddoti i giovani interpreti Ginevra Francesconi, Gaia Girace, Saul Nanni, Domenico Cuomo e Sara Serraiocco, ospiti d’onore Matteo Garrone, che ha inviato un breve video messaggio da Los Angeles dove è impegnato nella campagna per l’Oscar di Io, capitano, e Stefano Accorsi, intervenuto a presentare la serie Rai su Guglielmo Marconi, genio bolognese di cui ricorrono i 150 anni dalla nascita, di cui è interprete: “Il suo grande genio da inventore andava di pari passo con la sua capacità imprenditoriale. È molto noto ma poco conosciuto. Tant’è che alcuni ragazzi cui ho chiesto pensano sia stato un pilota, visto che l’aeroporto di Bologna è intitolato a lui”.

(Carmen Diotaiuti)