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“Call me Levi”, set in Piemonte e Alto Adige per la serie su Levi Strauss

05-01-2024 Redazione Tempo di lettura: 3 minuti

Oltre un mese di riprese in Piemonte per Call me Levi, serie tedesca sulla storia di Levi Strauss, l’inventore dei blue jeans. Le riprese sono cominciate il 19 settembre 2023 e, dopo 36 giorni di riprese in Piemonte, sono terminate con 9 giorni di riprese in Trentino Alto Adige, il 23 novembre. In Piemonte la serie è stata girata a Torino (tra le location Docks Dora, i magazzini merci realizzati ad inizio '900 con innovative strutture in cemento armato) e in numerosi comuni, le cui ambientazioni hanno, ancora una volta, dato conferma di versatilità, permettendo alla produzione di girare nella regione una vicenda ambientata tra la Baviera, San Francisco e New York. Tra i comuni piemontesi coinvolti oltre a Torino, Ormea, Collegno, Biella, Carignano Chieri e Rosazza

A San Francisco, al tempo della corsa all’oro intorno al 1850, Levi Strauss, figlio di un venditore ambulante ebreo della Franconia del nord, interpretato dal giovane attore Vincent Redetzki, diventa uno dei primi pionieri americani. Apre, infatti, la strada al successo mondiale dei blue jeans, nonostante le circostanze sfavorevoli, rivali senza scrupoli, e numerose difficoltà personali. Nel cast Amy Benkenstein nel ruolo della sorella di Levi, Fanny, e Anton von Lucke, nel ruolo del co-protagonista Jacob Davis.

Centrale il ruolo dei professionisti locali nella troupe, composta per il 30% circa da maestranze piemontesi, tra cui Enrico De Lotto (Location manager), Federica Bellocchio Brambilla (Assistente location), Giulia Capirone (Arredatrice), Tzaddi Crociara (Props), Francesco Palmero (2nd AD), Leucotea Monti (casting extras) e Valentina Ciminelli (assistente casting extras).

In Alto Adige coinvolti i comuni di Soprabolzano, Prato allo Stelvio San Valentino alla Muta.

La serie è diretta da Neele Leana Vollmar, che ha scritto la sceneggiatura insieme al noto autore tedesco Robert Krause; il direttore della fotografia è Armin Dierolf, che vive vicino a Padova e a Berlino. Il progetto è prodotto da LIEBLINGSFILM GmbH, con la produzione esecutiva dell’italiana VIOLA FILM Srl di Alessandro Passadore, in co-produzione con Bravado Fiction N.V., ed è realizzato con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte ed il contributo del PR FESR Piemonte 2021-2027 - bando “Piemonte Film TV Fund” unitamente a IDM Film Commission Alto Adige e FFF Bayern.

(Car.Di)

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