La 41esima edizione del Torino Film Festival si svolgerà dal 24 novembre al 2 dicembre sotto l’egida del Museo Nazionale del Cinema con la direzione artistica di Steve Della Casa.
La selezione del festival di quest’anno è piuttosto ricca e articolata che si dispiega nelle diverse sezioni del festival, da quelle competitive (Concorso Lungometraggi, Documentario internazionale e italiano, Spazio Italia, Crazies) a quelle fuori concorso (Nuovimondi, Ritratti e paesaggi, TFLab, Il gioco della finzione. Nuovi sguardi argentini).
Uno spazio importante è riservato all’Italia, con la presenza di ospiti prestigiosi impegnati anche in masterclass, il concorso documentari italiani ampliato a 10 titoli per festeggiare un'annata particolarmente ricca, quello dei cortometraggi e due sottosezioni fuori concorso “La prima volta” e “Ritratti e paesaggi”, rispettivamente dedicate ad alcune tra le più interessanti opere prime della stagione e ad una serie di imperdibili documentari per il grande pubblico.
In un’ottica di “sistema” si rinnovano anche quest’anno le collaborazioni con Film Commission Torino Piemonte, Torinofilmlab e Torino Film Industry.
Non riattaccare di Manfredi Lucibello, con Barbara Ronchi e Claudio Santamaria, è l’unico film italiano presente nella sezione “Concorso Lungometraggi”. Una produzione Mompracem, Rai Cinema, Rosebud Entertainment Pictures, con il contributo del Ministero della Cultura.
È una delle tante notti anonime della quarantena quando il telefono di Irene (Barbara Ronchi) squilla. È Pietro (Claudio Santamaria) il suo ex compagno. Irene non lo sente da mesi, da quando la loro storia è finita, tentenna, ma alla fine decide di rispondere. Pietro è fuori di sé e le sue parole confuse lasciano presagire un atto disperato. A Irene non resta che mettersi in viaggio, in una città spettrale (Roma), senza mai riattaccare, con la speranza di raggiungerlo in tempo.
Per l'undicesimo compleanno della collection, il TFF programma un nuovo episodio della serie I delitti del Barlume di Roan Johnson, Milena Cocozza intitolato Il pozzo dei desideri: un morto in un pozzo da? il via all’estate portando con se? un caso per la Fusco, uno sfratto per Massimo, Tizi e Beppe e un guaio per Pasquali-sindaco. Tornano in scena l’immaginaria Pineta e gli scenari inconfondibili dell’isola d’Elba.
Folle d'amore - Alda Merini di Roberto Faenza, una coproduzione Rai Fiction – Jean Vigo Italia, con Laura Morante nei panni nella poetessa, è stato girato principalmente a Torino. Nel capoluogo piemontese sono anche stati ricostruiti gli ambienti milanesi interni ed esterni (tra cui i navigli) all’appartamento che la poetessa riempiva di intellettuali e artisti.
Indagine su una storia d'amore di Gianluca Maria Tavarelli è una produzione Ascent Film Halong con Alessio Vassallo e Barbara Giordano nei panni di Paolo e Lucia, che si amano da sempre, ma da tempo sono stanchi e disillusi. E se qualcuno chiedesse loro di partecipare a un programma tv dove raccontare la loro crisi? Il film è girato a Roma.
Il punto di rugiada di Marco Risi, prodotto da Fandango, Rai Cinema, con il contributo del MiC, racconta di due giovani sbandati sono condannati ai lavori socialmente utili in una casa di riposo. Il film è girato a Roma e Frascati.
Vangelo secondo Maria di Paolo Zucca, con Benedetta Porcaroli e Alessandro Gassmann, è una lettura inconsueta della figura di Maria, giovane donna che sogna di scoprire il mondo e che si innamora di Giuseppe, Prodotto da La Luna, Indigo Film, Vision Distribution, Sky, con il contributo del Ministero della Cultura, con il sostegno di Regione Sardegna, Fondazione Sardegna Film Commission, il film è girato in varie località della Sardegna.
(Monica Sardelli)