CANNES – Conosciuto in Occidente perlopiù come il volto del cattivo in una serie di pellicole di successo premiate sia a Berlino che Cannes, il celebre attore cinese Yu Ailei si appresta a girare il suo esordio alla regia, A good for nothing – il volpone sorridente, una commedia Shanghaiese ambientata negli anni '90, che verrà realizzata a Shanghai, Roma e in gran parte nelle Marche. Una coproduzione italo-cinese, realizzata in collaborazione con il Ministero della Cultura cinese e la Jean Vigo di Elda Ferri, il cui inizio riprese è previsto in Cina il prossimo ottobre, mentre le riprese in Italia si svolgeranno a primavera 2024. A seguito dei sopralluoghi da poco effettuati in Italia con la collaborazione di Marche Film Commission nelle zone di Ancona, Fermo (Montegranaro e Monte Urano), Loreto, Numana, Marcelli, Porto Recanati il regista ha confermato con entusiasmo la propria scelta di girare in quella regione.
Lo ha annunciato Marco Müller, produttore artistico attualmente di base in Cina dove è Direttore del centro di ricerca d’arte cinematografica all’Università di Shanghai, durante l’incontro all’Italian Pavilion di Cannes, con Fondazione Marche Cultura – Marche Film Commission. Il protagonista del film è un pensionato che, come fanno oggi molti anziani cinesi, va a ballare nel crocevia di una grande strada. Il suo sogno è andare in Italia a farsi preparare un paio di scarpe su misura. "Inizialmente si era pensato a Ferragamo e a Firenze - ha rivelato Marco Müller - ma in effetti era poco credibile che un pensionato comprasse scarpe da Ferragamo; molto più plausibile che nei primi anni novanta andasse nelle Marche, dove, nella realtà c’è un grandissimo artigianato e uno straordinario distretto calzaturiero".
“Accogliamo con grande soddisfazione questa collaborazione italo-cinese che ospiterà nel nostro territorio un film di grande importanza diretto e interpretato da Yu Ailei, un personaggio di spicco del mondo dello spettacolo cinese che ha al suo attivo numerosi film presentati in concorso al Festival di Cannes e Berlino", ha detto il Responsabile di Marche Film Commission Francesco Gesualdi che ha parlato anche del rinnovato slancio regionale verso il comparto cineturistico e del fondo di 16 milioni di euro per le produzioni audiovisive internazionali e nazionali che la Regione Marche ha messo a disposizione per accogliere progetti che sappiano valorizzare la regione. "Il nostro obiettivo è aprirci alle coproduzioni internazionali, oltre che sostenere le produzioni nazionali, per promuovere il nostro territorio e la nostra cultura.”
"Una coproduzione italocinese nelle Marche - ha rimarcato il Presidente della Fondazione Marche Cultura Andrea Agostini - vuol dire relazioni commerciali con prospettive e opportunità nel segno della internazionalizzazione presentando le Marche alla Cina e al mondo. L'audiovisivo mostra la terra e i suoi protagonisti, racconta storie di luoghi e di uomini, crea interesse, innamora. Il cinema porta turismo e nel farlo, essendo azienda, vive di professionalità, quindi di formazione e sviluppo delle competenze e delle relazioni. La produzione cinematografica porta economia al territorio e al contempo ne diffonde il valore in ogni mercato, veicolando la nostra cultura, i nostri valori. Quale altro biglietto da visita può tanto? Salutiamo e sosteniamo con vivo apprezzamento questo nuovo corso della nostra narrazione."
(di Carmen Diotaiuti)