Girata in Calabria la commedia di Luca Lucini Io e mio fratello, disponibile su Prime Video dal 21 aprile.
Attraverso la storia di Sofia, Michela e Mauro, il film racconta lo stato d’animo di una generazione, quella dei trentenni in costante connessione con tutto e tutti, con mille possibilità e tantissime risorse che spesso proprio per questa ragione si ritrova a fare scelte sbagliate, tra mille dubbi esistenziali su chi si è e chi si vuole diventare. Tanti i temi trattati: l’amore, la famiglia, il lavoro, il sesso, i valori, i sogni.
Io e mio fratello è una produzione 302 Original Content, Pepito Produzioni, Vision Distribution, prodotto da Giuseppe Saccà per 302 Original Content e Agostino Saccà per Pepito Produzioni e distribuito da Prime video.
Il film è realizzato col sostegno della Fondazione Calabria Film Commission, finanziato con l'Avviso Pubblico 2021.
Denise Tantucci, Cristiano Caccamo e Greta Ferro sono i tre protagonisti di Io e mio fratello. Interpretano rispettivamente Sofia e Mauro, due fratelli molto diversi tra loro: lei è andata via dal paese per costruirsi una vita a Milano, lui è rimasto in Calabria a gestire l’azienda di famiglia. Tra di loro Michela, interpratata da Greta Ferro, grande amore di Sofia che sta per sposare Mauro.
Attorno a questo terzetto cast composto da tanti nomi noti come Teresa Mannino, che interpreta la zia Tecla, e Claudio Colica, Paola Lavini, Ninni Bruschetta, Marco Leonardi, Nino Frassica, Lunetta Savino.
Sofia è la pecora nera della famiglia. Ha 28 anni, è una sciupafemmine e ha lasciato la Calabria, sua terra d’origine, per trasferirsi a Milano, dove vive con il suo coinquilino Alessandro (Claudio Colica). Mauro è il fratello di Sofia. Affidabile e amorevole, al contrario di Sofia con la quale è sempre in guerra, non ha lasciato la Calabria e porta avanti l’azienda di famiglia. Sofia e Mauro non sono solo sorella e fratello, hanno anche un’altra cosa in comune: Michela, primo e unico amore di Sofia, che però sta per sposare proprio Mauro. Quando Sofia si rende conto che sta per perdere la donna della sua vita, decide di tornare a casa, in Calabria. Ma il ritorno di Sofia romperà ogni equilibrio e in un susseguirsi di situazioni tragicomiche, i due fratelli saranno costretti a guardarsi davvero in faccia e a scegliere chi voler essere da grandi...
La principale location di Io e mio fratello è Altomonte, in Calabria, un suggestivo paesino medievale in provincia di Cosenza tra i borghi più belli d’Italia.
Sono state coinvolte anche San Nicola Arcella, località balneare della Riviera dei Cedri, Civita, Cirò Marina, oltre che Milano, la città dove Sofia ha scelto di vivere. Le riprese si sono svolte per un totale di sei settimane (leggi la scheda completa delle location di Io e mio fratello).
“Il Sud è descritto con molti dettagli: lo vediamo con gli occhi di Sofia, pian piano tutto le si avvicina simbolicamente e torna parte del suo sguardo. All’inizio il ritorno è quasi ‘distaccato’, ma un poco alla volta gli oggetti della casa, l’uva della vigna, il cibo, le foto di famiglia, i soprammobili, torna tutto a essere più “suo”. In ogni oggetto c’è della storia e per lei è un ricordo importante. Lo è anche per Mauro, come per tutta la famiglia, e l’insieme di questi dettagli aiuterà lo spettatore a entrare in sintonia con la giusta dimensione emotiva di Sofia – ha commentato il regista Luca Lucini –. In questo senso, anche il lavoro di scenografia è stato molto importante ed estremamente creativo. Il considerare la Calabria vera e propria co-protagonista importante della storia è stata una scelta molto giusta”.
(Mo.Sa.)