In onda il 31 gennaio su Rai 1 Fernanda, film per la tv che racconta la storia della prima direttrice della Pinacoteca di Brera. Si tratta di Fernanda Wittgens, tra le prime donne in Europa a ricoprire un ruolo così prestigioso a cui si deve, tra i tanti meriti, la sopravvivenza dei capolavori ospitati nella galleria milanese e del Cenacolo Vinciano – che lei chiamava “capolavorissimi”, ossia quei dipinti che al di là della esperienza estetica custodivano la forza delle radici culturali di un paese. Ma a lei si deve, a rischio della sua stessa vita, anche la salvezza di numerosissimi ebrei e perseguitati dal regime nazifascista. La sua vicenda ha un sapore lombardo ma una risonanza mondiale.
“Fernanda è una storia che ha richiesto d’essere narrata con il dovuto rispetto, perché oltre alla vicenda personale di questa coraggiosa donna milanese – afferma il regista Maurizio Zaccaro – il film ora realizzato può diventare anche una splendida occasione per raccontare Arte e Bellezza come uniche armi possibili contro guerre insensate, orribili stragi e devastazioni. ‘L'arte è una della più alte forme di difesa dell'umano’, diceva Fernanda Wittgens”.
Girata tra Roma, Civitavecchia e Milano, questa vicenda ha, naturalmente, tra i luoghi simbolo la Pinacoteca di Brera, oggi scrigno di tesori di inestimabile valore grazie anche all’operato di Fernanda.
Il film è una coproduzione Rai Fiction - Red Film prodotta da Mario Rossini. Ha come protagonista Matilde Gioli nei panni di Fernanda Wittgens e come interpreti Eduardo Valdarnini, Maurizio Marchetti, Valeria Cavalli, Francesca Beggio, Lavinia Guglielman.
(Mo.Sa.)