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“Luka” di Jessica Woodworth in anteprima mondiale ai Festival di Rotterdam e di Ostenda. Le riprese in Sicilia

23-12-2022 Tempo di lettura: 2 minuti

In un mondo post-apocalittico, Luka, un giovane soldato affamato di battaglia, si insedia in un posto di frontiera isolato, il leggendario Forte Kairos, dove gli uomini aspettano invano un nemico colpire da nord. Dopo essere a malapena sopravvissuto all’arduo viaggio, si sveglia in un’umile clinica sotterranea. Non ci vuole molto prima che il ragazzo capisca che Forte Kairos ha poco a che fare con le sue leggende. Oltre ad essere disfunzionale e fatiscente, il forte è governato da un Comando Supremo formato da personaggi eccentrici come il Comandate Gor dalle dita di legno, il quasi-cieco Generale Kane e il velenoso Sergente Maggiore Raf.

È la trama di Luka, di Jessica Woodworth, liberamente ispirato al capolavoro letterario di Dino Buzzati Il deserto dei Tartari, che sarà proiettato in anteprima mondiale al Festival di Rotterdam – IFFR 2023 (dal 25 gennaio al 5 febbraio 2023) nella sezione Big Screen Competition ed in contemporanea nella selezione ufficiale del Festival di Ostenda – FFO 2023 (dal 27 gennaio al 4 febbraio 2023) nella sezione LOOK! Competition. 

Il film, che vede nel cast Geraldine Chaplin, Jonas Smulders, Samvel Tadevosyan, Jan Bijvoet, Sam Louwyck, Django Schrevens, Goua Robert Grovogui, Bruno Georis, Hal Yamanouchi, Kevin Lettieri, Mimmo Cuticchio, Valentin Ganev, è stato girato nel 2021 in Sicilia. In particolare la fortezza protagonista del film è stata ricreata all’interno della diga di Bluffi sulle Madonie, un’opera incompiuta iniziata fra gli anni Ottanta e Novanta nel comune di Petralia Sottana (PA), mentre le altre location del film sono la base militare di Sigonella e i paesaggi dell’Etna, nel catanese, e le cave di Melilli nel siracusano.

Il film è una coproduzione Belgio/Italia/Olanda/Bulgaria/Armenia. Prodotto da Bo Films, Krater, Beluga Tree, Palosanto Films, Volya Films, DoKino, Art Fest, con il contributo di 300.000 euro Coproduzioni Minoritarie 2020 della DGCA (MiC), con il sostegno di Netherlands Film Fund, Eurimages e Sicilia Film Commission.

(Mo.Sa.)