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Italian Film Commissions e British FC: siglato memorandum d’intesa

20-05-2022

Firmato, durante il Festival di Cannes all’Italian Pavilion, un protocollo di collaborazione tra l’associazione Italian Film Commissions e la British Film Commission, per rafforzare la collaborazione tra l'industria cinematografica italiana e quella britannica. Il protocollo d’intesa è finalizzato a incoraggiare uno scambio maggiore tra il Regno Unito e l’Italia, individuando attività di comune collaborazione, per costruire un framework di scambi utile a promuovere attivamente entrambe le strutture, le industrie e i territori.

“Lo spirito della partnership è quello di costruire una reale occasione di ripartenza per le nostre industrie, garantendo reciproche opportunità in un momento di grande vitalità produttiva a livello mondiale”, ha sottolineato Cristina Priarone, Presidente Italian Film Commissions, evidenziando come l’Associazione sia desiderosa di promuovere partnership per favorire i collegamenti internazionali, e come l’accordo con il Regno Unito sia un importante punto di inizio. “Costruire ponti con il Regno Unito è un punto chiave per supportare insieme quei prodotti audiovisivi adatti a viaggiare tra i due territori e, in generale, all’estero. L’accordo è anche un modo per condividere best practice e supportarsi vicendevolmente nella promozione dei reciproci territori. Per ripartire dopo il lockdown in un modo nuovo e con rinnovate energie, con l'obiettivo di aprire nuove occasioni e scambi per produttori e professionisti”. Un work in progress e un primo step di collaborazione che per l’Italia partirà proprio dal prossimo Focus London, cui l’Associazione IFC prenderà parte.

“Questo accordo è, certo, solo un punto di partenza, ma è un importante inizio”, ha sottolineato Adrian Wootton, Chief Executive della British Film Commission, che ha evidenziato come alcuni dei più importanti titoli del momento siano stati girati in entrambe i Paesi, come Mission: Impossible, girato nel Regno Unito e in Italia, oltre che in Norvegia, La sirenetta, girato nel Regno Unito e in Sardegna, e No Time To Die. “L'accordo sarà di reciproco vantaggio per le nostre industrie, sia dal punto di vista creativo che economico. Non vediamo l'ora di lavorare con i nostri amici in Italia per promuovere legami ancora più forti tra i nostri due Paesi, esplorando benefici reciproci e nuovi modi di lavorare insieme. L’industria britannica è sempre alla ricerca di nuove opportunità di collaborazione, e l’Italia possiede fantastici talenti creativi, brillanti opportunità produttive e straordinarie location”.

(Carmen Diotaiuti)