Il nome del piccolo comune di Sasso di Castalda (PZ) deriva dal latino Saxum giacché il paese era ubicato su un grosso masso roccioso. Le casette in pietra di Sasso di Castalda sono esse stesse delle vere e proprie opere d’arte decorate da splendidi balconi fiorati e affiancate da vicoletti, spiando dai quali si scorgono meravigliose vedute sul paesaggio circostante.
Sono visibili, inoltre, i resti di quello che è comunemente chiamato castello, ma che in realtà è una torre di avvistamento posta su un masso roccioso, che per tali caratteristiche non si prestava ad un uso abitativo. Percorrendo il sentiero lungo la sponda del Fosso si supera la cappella votiva della Madonna delle Grazie per giungere in 10 minuti alla partenza dell’impressionante Ponte alla Luna. Attraverso una campata unica di ben 300m e sospesi nel vuoto a 102m di altezza dal torrente sottostante, deambulando letteralmente in aria si arriva al rudere del castello che domina il villaggio da un suggestivo punto panoramico. L'arrivo è una terrazza affacciata sul ponte, una sky-walk in vetro, che invita a riprendere fiato realizzando il percorso affrontato. Nelle immediate vicinanze, dagli antichi ruderi della rocca medievale, è disponibile un belvedere con binocolo ruotante, dal quale ammirare a 360 gradi il panorama delle montagne circostanti.
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Per il supporto alla realizzazione del materiale fotografico si ringrazia la Lucania Film Commission e il Comune di Sasso di Castalda.
