La Spiaggia della Vena è il tratto di costa immediatamente successivo alla Scalaccia, dalla quale è separato dal mare e dalla Scogliera dei Draghetti. A sud invece è delimitato dalla Spiaggia della Vedova, anche se tra le due spiagge non esiste alcuna linea di demarcazione netta, essendo l’una il naturale proseguimento dell’altra.
Unico accesso è il sentiero o, in alternativa, il mare. Qui la presenza del Monte Conero comincia a farsi sentire prepotentemente, anche se tuttavia resiste ancora qualche baluardo di civiltà, rappresentato da poche sparute grotte (sempre scavate nella roccia, come nelle località della Grotta Azzurra, delle Grotte del Passetto, degli Scogli Lunghi e della Scalaccia).
Ma senza dubbio è la natura che ormai regna sovrana. Quella della Vena si può considerare, se non si considerano le sconosciute Spiaggia del Guasco e dei Cappuccini, come la prima spiaggia vera e propria della costa sud di Ancona, i cui ciottoli sono più praticabili rispetto agli scogli o alle rocce grandi e spigolose della Scalaccia. Sopra la falesia è situato il quartiere di Pietralacroce.
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