La Bocca dell'Anima, esordio al lungometraggio di finzione del regista palermitano Giuseppe Carleo, è ispirato ad una storia vera e ambientato nella Sicilia rurale del secondo dopoguerra.
Racconta l’oscuro trauma che cova nell'anima di Giovanni Velasques. Tornato nel suo paese natale, un piccolo villaggio arroccato fra le aspre montagne di una inusuale Sicilia innevata, Giovanni incontra una vecchia maara che, per liberarlo da quel dolore, lo inizia all'arte della magia. Il film, dal piglio antropologico, scava nella memoria siciliana, esaltando il linguaggio della magia popolare e raccontando per la prima volta il percorso attraverso cui un uomo diventa mago in questa cultura rurale, fino a quando la sua autorevolezza lo porterà a scontrarsi con le altre due facce del potere: la Chiesa e la mafia.
Girato principalmente nel comune di Petralia Soprana (PA), il film vede come protagonista accanto all’attore italo-iraniano Maziar Firouzi (Giovanni Velasques), Marilù Pipitone nel ruolo della moglie, Serena Barone che interpreta la maga, Maurizio Bologna nel ruolo del prete antagonista del mago.
La Bocca dell'Anima, esordio al lungometraggio di finzione del regista palermitano Giuseppe Carleo, è ispirato ad una storia vera e ambientato nella Sicilia rurale del secondo dopoguerra.
Racconta l’oscuro trauma che cova nell'anima di Giovanni Velasques. Tornato nel suo paese natale, un piccolo villaggio arroccato fra le aspre montagne di una inusuale Sicilia innevata, Giovanni incontra una vecchia maara che, per liberarlo da quel dolore, lo inizia all'arte della magia. Il film, dal piglio antropologico, scava nella memoria siciliana, esaltando il linguaggio della magia popolare e raccontando per la prima volta il percorso attraverso cui un uomo diventa mago in questa cultura rurale, fino a quando la sua autorevolezza lo porterà a scontrarsi con le altre due facce del potere: la Chiesa e la mafia.
Girato principalmente nel comune di Petralia Soprana (PA), il film vede come protagonista accanto all’attore italo-iraniano Maziar Firouzi (Giovanni Velasques), Marilù Pipitone nel ruolo della moglie, Serena Barone che interpreta la maga, Maurizio Bologna nel ruolo del prete antagonista del mago.
Favorita Film
Un oscuro trauma cova nell’anima di un giovane reduce della seconda guerra mondiale. Tornato nel suo paese natale, un piccolo villaggio arroccato fra le aspre montagne della Sicilia, incontra una vecchia maara che, per liberarlo da quel dolore, lo inizia all’arte della magia.