Quello che Antonio subisce è un tradimento. In quella provincia operosa dove è cresciuto, della banca del paese ci si è sempre fidati. Per tutti la banca è sempre stata il confessionale: conosce vita, morte e miracoli di tutta la comunità. Ne ha accompagnato la crescita, finanziato il desiderio legittimo di avere una casa propria. Ma è proprio la banca che ha raggirato Antonio: l’uomo è infatti vittima inconsapevole di un crack bancario. Inizialmente è incredulo, poi subentra lo smarrimento e l’angoscia di chi è stato tradito proprio da chi si fidava e la vergogna di non aver intuito quanto stava accadendo.
Antonio è il protagonista di Cento domeniche, diretto e interpretato da Antonio Albanese, che ha scelto, per le riprese, alcuni luoghi di Lecco e provincia dove è nato e cresciuto.
Tra questi Olginate (LC) dove le riprese hanno toccato, tra l’altro, Villa Schiatti e soprattutto il suo giardino con vista sul lago, che nella finzione è l’orto del signor Carlo (Elio De Capitani), il cimitero, dove si trova la tomba del padre di Antonio e il lungofiume. A villa Sirtori, Antonio partecipa ad un’assemblea in palestra, e qui si trovano anche gli ambienti dove Antonio va in terapia di gruppo. Riprese anche in alcune vie della cittadina, in particolare in via Sant’Agnese si trova la banca su cui Antonio riversava tutta la sua fiducia, oltre che i suoi risparmi.
A Galbiate sono state girate scene fuori e dentro una pizzeria, mentre a Garlate si è scelto per le riprese l’interno di un bar presso una bocciofila e Lecco è stata scelta anche per un negozio di abbigliamento.
Quello che Antonio subisce è un tradimento. In quella provincia operosa dove è cresciuto, della banca del paese ci si è sempre fidati. Per tutti la banca è sempre stata il confessionale: conosce vita, morte e miracoli di tutta la comunità. Ne ha accompagnato la crescita, finanziato il desiderio legittimo di avere una casa propria. Ma è proprio la banca che ha raggirato Antonio: l’uomo è infatti vittima inconsapevole di un crack bancario. Inizialmente è incredulo, poi subentra lo smarrimento e l’angoscia di chi è stato tradito proprio da chi si fidava e la vergogna di non aver intuito quanto stava accadendo.
Antonio è il protagonista di Cento domeniche, diretto e interpretato da Antonio Albanese, che ha scelto, per le riprese, alcuni luoghi di Lecco e provincia dove è nato e cresciuto.
Tra questi Olginate (LC) dove le riprese hanno toccato, tra l’altro, Villa Schiatti e soprattutto il suo giardino con vista sul lago, che nella finzione è l’orto del signor Carlo (Elio De Capitani), il cimitero, dove si trova la tomba del padre di Antonio e il lungofiume. A villa Sirtori, Antonio partecipa ad un’assemblea in palestra, e qui si trovano anche gli ambienti dove Antonio va in terapia di gruppo. Riprese anche in alcune vie della cittadina, in particolare in via Sant’Agnese si trova la banca su cui Antonio riversava tutta la sua fiducia, oltre che i suoi risparmi.
A Galbiate sono state girate scene fuori e dentro una pizzeria, mentre a Garlate si è scelto per le riprese l’interno di un bar presso una bocciofila e Lecco è stata scelta anche per un negozio di abbigliamento.
Palomar, Leo, Vision Distribution
Antonio, ex operaio di un cantiere nautico, conduce una vita mite e tranquilla, fin quando la figlia non gli comunica il desiderio di sposarsi e lui, al colmo della gioia, si rivolge alla banca di cui è da sempre cliente e dove ha depositati i risparmi di una vita. La banca di cui è da sempre cliente sembra però nascondere qualcosa, i dipendenti sono all’improvviso sfuggenti e il direttore cambia inspiegabilmente di continuo.