Il thriller è tratto dall'omonimo romanzo dello scrittore americano Stephen Amidon. L’ambientazione originaria del romanzo, la cittadina di Stoneleigh nel New England, nel film viene sostituita con una location italiana, la cittadina versiliese di Forte dei Marmi, in Toscana. La località balneare ritratta in apertura del film è una nota meta vacanziera estiva con spiagge assolate, stabilimenti balneari colorati e perfettamente curati e il lungomare animato da bagnanti e biciclette.
Ma quella che sarà protagonista di tutto il film, teatro di un crimine, è la versione invernale e inaspettatamente cupa di Forte dei Marmi. Con l’accorciarsi delle giornate le spiagge vengono abbondate, la città diventa più silenziosa e meno trafficata, nuvoloni neri e alberi spogli si prendono la scena. Le indagini per la ricerca della verità si svolgono tra le strade strette, poco illuminate di notte, che circondano le villette dei cittadini benestanti, con alcuni scorci del centro cittadino dai quali emerge il campanile della Chiesa di Sant'Ermete.
Alcune scene sono state girate anche nel comune di Seravezza: nella prima parte del film, per andare a scuola Angela Santini (Ludovica Martino) attraversa in bicicletta il ponte in località "il puntone", dove i torrenti Serra e Vezza si uniscono per formare il fiume Versilia.
Il thriller è tratto dall'omonimo romanzo dello scrittore americano Stephen Amidon. L’ambientazione originaria del romanzo, la cittadina di Stoneleigh nel New England, nel film viene sostituita con una location italiana, la cittadina versiliese di Forte dei Marmi, in Toscana. La località balneare ritratta in apertura del film è una nota meta vacanziera estiva con spiagge assolate, stabilimenti balneari colorati e perfettamente curati e il lungomare animato da bagnanti e biciclette.
Ma quella che sarà protagonista di tutto il film, teatro di un crimine, è la versione invernale e inaspettatamente cupa di Forte dei Marmi. Con l’accorciarsi delle giornate le spiagge vengono abbondate, la città diventa più silenziosa e meno trafficata, nuvoloni neri e alberi spogli si prendono la scena. Le indagini per la ricerca della verità si svolgono tra le strade strette, poco illuminate di notte, che circondano le villette dei cittadini benestanti, con alcuni scorci del centro cittadino dai quali emerge il campanile della Chiesa di Sant'Ermete.
Alcune scene sono state girate anche nel comune di Seravezza: nella prima parte del film, per andare a scuola Angela Santini (Ludovica Martino) attraversa in bicicletta il ponte in località "il puntone", dove i torrenti Serra e Vezza si uniscono per formare il fiume Versilia.
Forte dei Marmi d’estate si presenta come una cittadina tranquilla, un piccolo angolo di paradiso per i suoi cittadini benestanti. Ma quando arriva l’inverno le ville diventano piccole fortezze custodite da sofisticati circuiti di telecamere di sicurezza. L’aggressione di un’adolescente innesca un'onda d'urto che si diffonde in tutta la città, esponendo crepe, rivelando corruzione e pregiudizio. Gli abitanti confidano in Roberto Santini, il responsabile della sicurezza, per risolvere il crimine e salvaguardare la comunità.