In Saturno Contro Özpetek propone quelle atmosfere conviviali che sono proprie al suo cinema in cui gruppi eterogenei di amici vivono quasi come se fossero un nucleo familiare allargato, con le proprie abitudini, vicissitudini, vizi e virtù. Lorenzo e Davide, interpretati da Luca Argentero e Pierfrancesco Favino, abitano a Ostiense, quartiere di Roma molto caro al regista e nel quale egli stesso vive. La cucina della coppia, dove Davide ama preparare cene per gli amici nella prima parte del film è proprio quella di Özpetek. Il gazometro, gabbia metallica simbolo del quartiere, compare alle spalle di Antonio (Stefano Accorsi) che sta arrivando in macchina dopo aver comprato dello champagne per l’ennesima serata tra amici nell’appartamento di via Ostiense.
Tutto bello in apparenza, ma il pericolo che una giornata storta rovini una serie di delicati equilibri è dietro l’angolo. Accade così che Lorenzo in piazza di San Marcello, rischi di tradire involontariamente Antonio mentre è a telefono con la di lui moglie Angelica (Margherita Buy). Lo ha infatti visto baciare un’altra donna (Isabella Ferrari), che ha un negozio di fiori in via del Bergamaschi, a pochi passi dal palazzo di Unicredit - Banca di Roma, in via del Corso, dove Antonio lavora. Qualche scena più avanti i due raggiungeranno furtivamente piazza di Pietra, passando davanti al Tempio di Adriano per rinchiudersi in un locale adibito a magazzino. Accade inoltre che l’inaugurazione di un palazzo in piazza Farnese proprio accanto alla Chiesa di Santa Brigida finisca per svelare i sotterfugi messi in atto per la realizzazione dell’evento. Accade infine che una serata di festa si trasformi in una tragedia, e si concluda in ospedale (il policlinico di Tor Vergata), cambiando per sempre le vite dei protagonisti di questa storia.
Nell’ultima parte del film si cambia decisamente scenario: protagonista è una villa con vista panoramica a San Felice Circeo dove Davide viene raggiunto dai soliti amici. Lo strapiombo della scena in cui Davide piange per la perdita del compagno non è vicino alla villa, come vorrebbe far credere la finzione scenica, ma una cinquantina di chilometri più a sud, a Gaeta, al Santuario della Santissima Trinità alla Montagna Spaccata.
In Saturno Contro Özpetek propone quelle atmosfere conviviali che sono proprie al suo cinema in cui gruppi eterogenei di amici vivono quasi come se fossero un nucleo familiare allargato, con le proprie abitudini, vicissitudini, vizi e virtù. Lorenzo e Davide, interpretati da Luca Argentero e Pierfrancesco Favino, abitano a Ostiense, quartiere di Roma molto caro al regista e nel quale egli stesso vive. La cucina della coppia, dove Davide ama preparare cene per gli amici nella prima parte del film è proprio quella di Özpetek. Il gazometro, gabbia metallica simbolo del quartiere, compare alle spalle di Antonio (Stefano Accorsi) che sta arrivando in macchina dopo aver comprato dello champagne per l’ennesima serata tra amici nell’appartamento di via Ostiense.
Tutto bello in apparenza, ma il pericolo che una giornata storta rovini una serie di delicati equilibri è dietro l’angolo. Accade così che Lorenzo in piazza di San Marcello, rischi di tradire involontariamente Antonio mentre è a telefono con la di lui moglie Angelica (Margherita Buy). Lo ha infatti visto baciare un’altra donna (Isabella Ferrari), che ha un negozio di fiori in via del Bergamaschi, a pochi passi dal palazzo di Unicredit - Banca di Roma, in via del Corso, dove Antonio lavora. Qualche scena più avanti i due raggiungeranno furtivamente piazza di Pietra, passando davanti al Tempio di Adriano per rinchiudersi in un locale adibito a magazzino. Accade inoltre che l’inaugurazione di un palazzo in piazza Farnese proprio accanto alla Chiesa di Santa Brigida finisca per svelare i sotterfugi messi in atto per la realizzazione dell’evento. Accade infine che una serata di festa si trasformi in una tragedia, e si concluda in ospedale (il policlinico di Tor Vergata), cambiando per sempre le vite dei protagonisti di questa storia.
Nell’ultima parte del film si cambia decisamente scenario: protagonista è una villa con vista panoramica a San Felice Circeo dove Davide viene raggiunto dai soliti amici. Lo strapiombo della scena in cui Davide piange per la perdita del compagno non è vicino alla villa, come vorrebbe far credere la finzione scenica, ma una cinquantina di chilometri più a sud, a Gaeta, al Santuario della Santissima Trinità alla Montagna Spaccata.
R&C Produzioni, Faros Film, AFS Film (Istanbul), UGC-YM (Paris)
David di Donatello 2007: Migliore attrice non protagonista a Ambra Angiolini / Nastro d'argento 2007: Miglior sceneggiatura a Ferzan Özpetek e Gianni Romoli – Miglior attrice protagonista a Margherita Buy – Miglior attrice non protagonista a Ambra Angiolini – Miglior canzone originale (Passione) a Neffa
Un gruppo di amici dai caratteri simili e stessa estrazione sociale si incontra spesso a cena a casa di Lorenzo e Davide, coppia stabile e felice. In un attimo un malore di Lorenzo stravolge le loro vite.