Pineta, sulla costa toscana tra Pisa e Livorno è la cittadina immaginaria dove Marco Malvaldi fa muovere i suoi personaggi. Attorno al Bar Lume, centro della vita del paese, si snodano le vicende dei protagonisti: non esiste nella realtà ma viene ricostruito ogni anno sul mare a Marciana Marina pittoresco sito sulla costa nord occidentale dell'Isola d'Elba.
La cittadina è nella realtà una località turistica caratterizzata da stradine pavimentate a ghiaie e case variopinte che si riflettono nel mare turchese. All’ombra della cinquecentesca Torre della Marina (o degli Appiani) che svetta a guardia del porto, Massimo passa le sue ore libere pescando. La sua fisionomia è stata delineata dalle tante popolazioni, etruschi, romani, pisani, liguri, francesi solo per citarne alcune, che nei secoli si sono qui avvicendate.
A destra del lungomare di Marciana Marina un autentico gioiellino: uno scoglio granitico e un agglomerato di case e scalette nascondono una piccola insenatura naturale: si tratta del Borgo al Cotone.
Nei vari episodi troviamo i protagonisti compiere brevi incursioni anche a Portoferraio e a Marina di Campo.
Pineta, sulla costa toscana tra Pisa e Livorno è la cittadina immaginaria dove Marco Malvaldi fa muovere i suoi personaggi. Attorno al Bar Lume, centro della vita del paese, si snodano le vicende dei protagonisti: non esiste nella realtà ma viene ricostruito ogni anno sul mare a Marciana Marina pittoresco sito sulla costa nord occidentale dell'Isola d'Elba.
La cittadina è nella realtà una località turistica caratterizzata da stradine pavimentate a ghiaie e case variopinte che si riflettono nel mare turchese. All’ombra della cinquecentesca Torre della Marina (o degli Appiani) che svetta a guardia del porto, Massimo passa le sue ore libere pescando. La sua fisionomia è stata delineata dalle tante popolazioni, etruschi, romani, pisani, liguri, francesi solo per citarne alcune, che nei secoli si sono qui avvicendate.
A destra del lungomare di Marciana Marina un autentico gioiellino: uno scoglio granitico e un agglomerato di case e scalette nascondono una piccola insenatura naturale: si tratta del Borgo al Cotone.
Nei vari episodi troviamo i protagonisti compiere brevi incursioni anche a Portoferraio e a Marina di Campo.
L’ombroso Massimo, matematico pentito nato dalla penna di Marco Malvaldi, gestore del BarLume con un debole per i misteri, indaga su alcuni crimini che avvengono nell’immaginaria cittadina toscana di Pineta. Lo aiutano, a modo loro, 4 vecchietti piuttosto arzilli e molto impiccioni.