L'avviso pubblico della Regione Lazio “Dalla parola allo schermo”, realizzato con il supporto della società in house LAZIOcrea, sostiene la scrittura di con opere di genere diverso (ad esempio: commedia, drammatico, thriller, noir, horror, fantasy, fantascienza, per ragazzi, animazione, ecc.), purché il progetto sia ambientato nel periodo contemporaneo, strettamente legato e radicato nel territorio della Regione Lazio, raccontandone attrattive culturali naturalistiche ed enogastronomiche, e sia facilmente adattabile alla produzione cinematografica. I relativi diritti di elaborazione a carattere creativo del progetto presentato non devono essere stati ceduti a terzi che svolgano attività di impresa, in virtù di contratto ovvero opzione fino a 90 giorni a partire dalla data di scadenza della presentazione delle domande.
Non potranno essere presentati progetti già inviati alla precedente edizione di “Dalla parola allo schermo”.
Ciascun soggetto può presentare, singolarmente ovvero assieme ad altri, un solo progetto di scrittura di sceneggiatura.
Il progetto di sceneggiatura deve essere ambientato, strettamente legato e radicato nel territorio della Regione Lazio.
L’autore è titolare dei diritti d’autore o copyright.
Beneficiari dei contributi sono sia autori che esordienti i quali, alla data di presentazione della domanda, posseggano i seguenti requisiti:
Ciascun progetto di sceneggiatura deve avere le seguenti caratteristiche:
Il finanziamento viene erogato in un'unica soluzione alla pubblicazione delle graduatorie su B.U.R. e sui siti istituzionali di Regione Lazio e LAZIOcrea.
La domanda, completa di tutta la documentazione richiesta, dovrà essere presentata per via telematica tramite il sistema disponibile a questo link.
Per la presentazione della domanda è necessario disporre di un sistema pubblico per la gestione dell’identità digitale (SPID).